venerdì 16 luglio 2010

C'era una volta la Lares

Competenze, flessibilità e tecnologia non bastano a dare la sicurezza del posto di lavoro. La Lares spa, storica azienda di Paderno, un tempo marchio leader a livello mondiale nella produzione di circuiti elettronici, è stata dichiarata fallita il 9 luglio 2009 dal Tribunale di Monza, dopo un decennio di turbolenze, fra cessioni, ripartenze e frodi. Da azienda all'avanguardia della microelettronica italiana a dramma per centinaia di famiglie Passato glorioso, presente drammatico e futuro incerto. La parola ai lavoratori.
Interviste di Andrea Mazzarella

Eduardo e Fatima, i nuovi padernesi

L'integrazione è un processo difficile e faticoso più per gli adulti che per i bambini. Lo dimostra questo servizio realizzato da una volontaria durante il suo periodo di servizio prestato in un Centro Estivo della città. I nuovi padernesi hanno nomi esotici e sono di diversi colori, ma tra loro si intendono benissimo. I giovani cittadini di Paderno Dugnano sono in continuo aumento e la città si prepara a diventare grazie al loro apporto multietnica, aperta, ricca, colta e accogliente. una città migliore. Anche i pregiudizi sono duri a morire.
a cura di Sara Laudicina.

I giovani alla società degli adulti chiedono una cosa sola: "integrazione"

Che “mondo nuovo” potrebbe nascere se le speranze i sogni e le ricerche dei giovani affamati di sapere trovassero conforto nell’approvazione sociale? Perché oggi l’integrazione non è questione solo degli immigrati che sbarcano in Italia inseguendo la speranza di una vita migliore, ma anche di coloro che tentano affrontando la strada impegnativa della conoscenza e contando sulla loro creatività di dare un contributo a migliorare e rinnovare la nostra società. Sogni che però devono fare i conti con una società ben poco accogliente, che appare troppo distratta sul fronte del ricambio generazionale. È questa la realtà con la quale si devono misurare i giovani padernesi,che sognano di poter cambiare il mondo. Leggere per credere quanto emerso da una ricerca effettuata nella scuola superiore IISS Gadda di Paderno Dugnano.
a cura di Jessica Tozzi

mercoledì 14 luglio 2010

El Seves, la "fogna" del Nord Milano che vuol tornare fiume

Chissà che trasparenza quell’acqua! Qualcuno ci pescava persino le alborelle. Tuttavia nelle nostre zone è rimasta un’espressione dialettale che suona ambigua: “L’a tràa in del Sèves”… Che cosa si buttava nel Seveso? Message in the bottle o fogna di casa?
Oggi, per la maggior parte dei padernesi, il Seveso è un estraneo, sgradevole memoriale degli odierni disastri ambientali; molti probabilmente ne approverebbero la tombinatura. Eppure qualche giorno fa, su Facebook, leggevo: “Chi di voi non ha mai bevuto un sorso d'acqua pura, fresca e cristallina del fiume Seveso? Riprendiamoci questo fiume!”, firmato Fiume seveso lovers, gruppo sorprendente, anche perchè i lovers in questione sono dei giovani! Nel nostro immaginario la sua acqua non può essere potabile e pare persino incredibile che possa avere una sorgente (nelle foto).

Inchiesta di Nicoletta Saita

Cittadini contro: comitati on the road


Da un anno a questa parte sono nati a Paderno Dugnano cinque comitati di cittadini che con obiettivi specifici molto diversi hanno iniziato a mobilitare la città e sono diventati protagonisti della politica padernese. Ma come nasce un comitato, chi sono i cittadini che li promuovono e li portano avanti con sacrificio personale ed encomiabile senso civico? Siamo andati a scoprire il più famoso di questi, il CCIRM (Comitato cittadini per l’interramento della Rho-Monza) che è riuscito a portare la sua battaglia iniziata più di un anno fa anche all’attenzione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Parlamento Europeo. L'intervista è a cura di Davide Masi.